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Testo di Alberta Mascherpa

Dubbi, inutile negarlo, ne abbiamo avuti e ne abbiamo ancora. E accanto a quelli per così dire metafisici, ce ne sono alcuni più leggeri, ma comunque significativi. Come questo, ricorrente tra tante donne negli ultimi tempi: vaccini e filler possono andare d’accordo?

«Le richieste di interventi soft di medicina estetica, con botulino e infiltrazioni di ialuronico in testa, sono cresciute nell’ultimo anno – spiega il professor Sergio Noviello, direttore sanitario del Sergio Noviello Cosmetic Surgery & BAT Centre e Fondatore della Sergio Noviello Academy a Milano – E se a spingerle, prima, era la voglia di apparire al meglio in videocall e conferenze online, oggi, con il ritrovato face to face, è la voglia di mostrarsi con un viso fresco e riposato che suggerisce qualche piccolo ritocco».

Le vacanze imminenti sono un’ulteriore spinta a prendere appuntamento dal medico estetico, visto che, per i filler, basta una sola seduta per avere risultati immediati. Ma siamo nel pieno della campagna vaccinale: come comportarsi allora con prime e seconde dosi? Essendo l’argomento di grande attualità, le maggiori Società Scientifiche Italiane che si occupano di estetica, dall’Agorà alla Sime fino alla Sies, si sono espresse in merito stilando linee guida prudenziali per i medici estetici.

Basta qualche precauzione, in modo che chiunque desideri regalarsi un filler o un trattamento con il botulino sappia che può farlo in totale sicurezza, senza correre rischi. «Come si legge in uno statement del Collegio delle Società Scientifiche di Medicina Estetica, che sostengono la campagna di vaccinazione in corso, ritenendola fondamentale – spiega Noviello – l’aver fatto in precedenza un impianto di acido ialuronico non può essere considerato una controindicazione all’esecuzione di vaccino contro il Covid-19 e in generale di qualsiasi vaccino».

E se l’appuntamento per il vaccino è imminente? «Anche se le reazioni avverse registrate sono casi sporadici, vale la pena rispettare la regola di non effettuare filler di acido ialuronico nel periodo immediatamente antecedente e seguente la vaccinazione, frapponendo un intervallo di due settimane tra l’iniezione e il filler, sia prima che dopo» suggerisce l’esperto. E il botulino invece? «A oggi nessuna particolare indicazione è prevista per la tossina botulinica o per altri trattamenti iniettivi a base di altre sostanze utilizzate in medicina estetica» conclude l’esperto. Vacanze salve quindi, in tutti i sensi.