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testo di Alberta Mascherpa

C’è chi lo conosceva già da tempo e chi, sulla scia dei tanti video postati dalle star, lo ha sperimentato durante il lockdown per poi non lasciarlo più. Perché il Gua Sha, il massaggio con la pietra, nella sua semplicità è uno straordinario segreto di bellezza e di benessere. «Che affonda le sue radici lontano, nella Cina degli imperatori» spiega Antonella Capasso, selfcare expert, operatrice olistica, esperta di medicina cinese a Milano.

Partiamo dal nome. «Gua Sha significa letteralmente strofinare e calore: il massaggio con la pietra agisce proprio stimolando, attraverso lo sfregamento, una reazione del corpo che si autorigenera con una serie di benefici visibili» continua l’esperta. Nell’immediato allenta le tensioni e regala benessere, con il tempo assicura un aspetto più disteso, un colorito sano, un viso definito e compatto. «La pietra stimola i tessuti dando tono, attiva la circolazione venosa e linfatica, distende e drena liquidi e tossine». 

Il Facial Gua Sha può essere praticato con pietre diverse, ma quelle che si utilizzano più spesso sono la giada e il quarzo rosa. «Hanno un’azione armonizzante e riequilibrante sul viso: la giada ci porta al centro delle nostre emozioni mentre il quarzo rosa, oltre a essere d’aiuto per distendere le rughe e rendere più luminosa la pelle, infonde calma e rafforza la capacità di prendere decisioni» spiega l’esperta. Viene praticato da operatori esperti. «Il rituale parte da una valutazione attenta della persona così da scegliere la pietra più adatta e stabilire i punti, corrispondenti a quelli dell’agopuntura, dove è importante agire» spiega Capasso. Si possono poi combinare tecniche di digitopressione e coppettazione facciale. 

Il Gua Sha si può imparare e diventare così una pratica giornaliera (ruba solo dai tre ai cinque minuti) che accompagna l’applicazione dei cosmetici, rendendoli più efficaci. Senza dimenticare che avendo un’ottima azione rilassante può rappresentare un prezioso s.o.s. nei momenti di stanchezza o quando ci si vuol regalare una coccola. Serve una pietra in giada o in quarzo rosa che si può anche acquistare online. «Le pietre vere sono fredde: quelle calde sono fatte di resina e non servono» spiega Capasso. Fai così. 

  1. «Il massaggio si fa sulla pelle pulita applicando sul viso e sul collo un olio o una crema ricca per favorire lo scorrimento della pietra» spiega Capasso.
  2. «La pietra va passata sul viso dall’interno verso l’esterno, con un movimento fluido e una pressione né troppo blanda né troppo decisa». Si inizia dalla parte posteriore del collo muovendo la pietra dal basso verso l’alto, dalla base del collo fino all’attaccatura dei capelli.
  3. Si passa a massaggiare i lati, dalla clavicola all’orecchio e infine la parte anteriore del collo, dalla base fin sotto il mento. Si fa scorrere la pietra sull’osso mandibolare e si prosegue massaggiando le guance, sempre dall’interno verso l’esterno.
  4. Nella zona degli occhi la pietra va mossa con delicatezza nella parte inferiore, partendo dall’angolo vicino al naso per arrivare a quello esterno. Si massaggiano le arcate sopracciliari e si conclude sulla fronte con un movimento che parte dalle sopracciglia per arrivare all’attaccatura dei capelli.
  5. «Ci sono anche punti precisi del viso che possono essere stimolati per attivare gli organi interni ma vanno suggeriti da un professionista» conclude l’esperta. Per imparare a usare la pietra e scoprire i punti da stimolare, Antonella Capasso organizza workshop di un’ora e mezza online.