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Testo di Alberta Mascherpa

Ora o mai più. Quest’ultimo scorcio di inverno, che apre a un sole ancora timido, è il momento giusto per sperimentare l’indiscussa efficacia antiage del retinolo, molecola superstar che negli ultimi tempi sta conoscendo un successo senza precedenti, proposto in un’infinita gamma di formule per la cura del viso e del contorno occhi.

«Non è certo una new entry nel panorama cosmetico – precisa la dottoressa Alessandra Vasselli, cosmetologa Aideco, Associazione italiana dermatologia e cosmetologia. «Le sue tante virtù antinvecchiamento sono ben note da tempo, ma quello che oggi è cambiato sono le formulazioni: l’innovazione cosmetica ha permesso di stabilizzare una molecola ballerina, consentendo di inserirla, stabile nella sua efficacia, in concentrazioni elevate, fino al 2%».

A tutto vantaggio della pelle, ovviamente, visto che il retinolo stimola il ricambio cellulare, sempre più lento con l’età, e favorisce la rigenerazione della cute levigando le micro-rughette, migliorando l’idratazione, accelerando la sintesi di elastina e collagene per restituire tono, regalare luce e uniformità all’incarnato. Con un nuovo plus: la delicatezza. Aggiungere nelle formule ingredienti idratanti, nutrienti e lenitivi come l’acido ialuronico, la vitamina B3, gli oli vegetali è stata la mossa vincente che ha permesso anche alle pelli più sensibili di sfruttarlo.

Ma perché usarlo proprio ora? «Il retinolo rende la pelle più sensibile ai raggi ed è per questo che è preferibile impiegarlo in inverno o al massimo in primavera quando il sole non è forte». E sempre per la stessa ragione, meglio applicarlo di sera e usare poi di giorno un idratante con un SPF non inferiore a 20. Grazie alle nuove formule, comunque, si abbatte il divieto di usarlo d’estate, a patto di scegliere il prodotto giusto, di stare il più possibile all’ombra usando le giuste protezioni solari. E soprattutto di usarlo solo alla sera. 

Serve un po’ di pazienza. «La sua efficacia si gioca sul tempo: non dà risultati immediati ma in tre mesi assicura una completa remise en forme del viso» precisa la cosmetologa. E continua poi a lavorare, settimana dopo settimana, per rendere meno visibili le rughe, più compatta la pelle, più luminoso l’incarnato. «La cute ha comunque bisogno di abituarsi a questo principio attivo così potente e per questo è importante introdurlo gradualmente nella beauty routine» commenta la dottoressa Vasselli.

Ideale è prevedere due applicazioni la prima settimana, metterlo a notti alterne la seconda per passare poi a un utilizzo quotidiano. «Un iniziale rossore è del tutto normale così come un po’ di secchezza e di pizzicore» precisa l’esperta. Ma se la situazione è molto fastidiosa e tende a persistere, meglio interrompere l’utilizzo per qualche giorno e riprendere con minor frequenza. Il retinolo è in siero? Una ventina di minuti dopo averlo messo si può applicare un idratante che ne tampona l’aggressività.