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C’è voglia di luce. A cominciare dai piccoli gesti, come cambiare colore di capelli. A sancire una diffusa voglia di rinascita, sarà il grande boom dei biondi solari, quasi abbaglianti, che virano al freddo silver o allo zuccheroso pesca caramellato. A pennellate casuali sulla testa, oppure con un unico bagno di colore, per chi vuole rivoluzionare totalmente il solito look. Illuminating l’ha chiamato Pantone, l’Istituto del colore: l’ha scelto per colorare il 2021 di speranza e ottimismo. Starà benissimo sulla pelle abbronzata, sdrammatizzata da una schiaritura fresca. 

«Il biondo ravviverà lunghezze spettinate, onde morbide alla Farah Fawcett, scanalature grintose e allegre – spiega Salvo Filetti, hair designer Compagnia della bellezza – Insomma sarà una stagione all’insegna della libertà e della leggerezza, di cui tutti abbiamo un disperato bisogno. Le chiome wild sono un revival anni Settanta e si accompagnano a frange, o sfrange come le chiamo io, allungate ai lati ma senza regole fisse». Stufe di continue regole e restrizioni, almeno per la propria testa ciascuna scelga cosa la fa stare meglio. Così siamo libere dalla schiavitù di phon e piastra. Inoltre i look falsamente improvvisati sono multistyling: un giorno liscio, un giorno mosso, a seconda di come ci va in quel momento. 

Per chi accetta suggerimento, la nuance del momento è il vanilla blend, un mix di nuance color crema che accarezzano i lineamenti in modo delicato. Perfetto per le giovani, ma non solo, ideale per accendere con un tocco nuovo il castano chiaro di tantissime italiane. «Ci sono tecniche apposite da fare in salone, quando si potrà, – precisa Salvo – che creano una luce a misura del volto e del sottotono dell’incarnato che riverbera sulla chioma con estrema naturalezza, come un leggero scintillio. Bellissima l’idea di illuminare con il biondo, oltre ai ciuffi laterali, anche le ciocche posteriori nascoste, quelle che si appoggiano alla nuca e si scoprono solo quando, con una mossa super sexy, si sollevano i capelli per raccoglierli».

Ora i tagli. Dopo anni di long bob, torna la voglia di grandi sforbiciate. «Per le amanti della lunghezza media, si sposta il decennio d’ispirazione verso gli anni Ottanta – prosegue l’hair designer – Il taglio shag torna per slanciare il volto e allungare collo e spalle in maniera molto sensuale. I contorni sono sfilati e si discostano dal tradizionale concetto di scalatura. Il liscio – natural o flou – e il mosso free saranno gli styling privilegiati di questo taglio leggero e sbarazzino. Sì quindi ai capelli scalati, ma senza rinunciare alla pienezza». 

L’idea fuori dalle righe? Il bob fuso con il color block, un top trend anche nella moda. È il contrasto asimmetrico tra colori diversi: un biondo shock su base scura che, a blocchi, colora una metà della frangia e la parte interna della chioma nell’altro emisfero della testa, per esempio. Non c’è rigidità perché basta una mano nei capelli per scombinare i blocchi e rimescolare i colori, con effetto sorpresa.

Per chi sceglie il corto, sì a un pixie cut con ciuffo lungo, più altri laterali super aderenti e sfilati. Nuca corta ma non troppo, con un’allure accarezzante. Lo styling abbraccia tutti i mood: l’energia delle Flapper, la determinazione della Swing Generation, l’imprevedibilità dei primi anni 2000 di Victoria Beckham, gli ultimi sprint creativi di Kristen Stewart.