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Da piccola, Carlotta Savorelli è una sognatrice. Circondata da musica e amore, adorata dai nonni e dai cagnolini, aspirante veterinaria. Gioca per ore da sola, inventando mondi fantastici animati dalle sue bambole. La musica pervade casa. Nel weekend, i genitori alzano al massimo il volume dello stereo mentre preparano il pranzo domenicale. Fiorella Mannoia, i Simply Red, Morandi, Raf. Carlotta cresce respirando musica. In giro con la Volvo del padre, impara l’inglese attraverso le canzoni, imboccata dal papà che mastica bene quella lingua per lavoro. 

A 15 anni prende in mano il primo microfono. Deve fare gli auguri di compleanno a un’amica. Per lei è una rivelazione: vuole fare la vocalist. Siamo nel 1999. Solo tre anni prima Carlotta ha scoperto una strana macchiolina sull’avambraccio. Psoriasi. Che nome buffo. Ne soffre anche la sorella. E pure il papà, che però lo scopre più tardi, quando è ormai già adulto e immune dallo sguardo interrogativo e dai nomignoli spietati di compagni di classe e coetanei curiosi. Carlotta e la sorella invece sono proprio in quella fase lì, in cui basta un’occhiata o una risatina per sentirsi sbagliati. 

È spaventata. Ora capisce cos’erano quei lunghi bagni salati che la mamma faceva alla sorellina. I genitori la portano da una dottoressa, che le vomita addosso frasi incomprensibili. Malattia a vita. Espandersi ovunque. Carlotta sente solo questo e le viene il panico. Così avviene. Le macchie invadono il suo corpo, superando per gravità la sorella. Comincia a seguire terapie sperimentali che aggiungeranno dolore al dolore. 

L’adolescenza amplifica il suo desiderio di nascondersi. Maglioni extra large, spessi strati di fondotinta. Intraprende una serie di cure inutili. Impacchi, creme, miscugli maleodoranti. Intanto esplode la moda dei social. Forse lì Carlotta può finalmente uscire dalla sua comfort zone e urlare il suo dolore. 

Inizia volutamente a postare foto imperfette, sfidando la meschinità e la diffidenza degli osservatori. È preparata all’aggressività di chi non capisce e non sa. Ma gli attacchi sono troppo forti e la travolgono. Intanto trova l’amore, si sposa, divorzia. Sperimenta altre relazioni che però non decollano. Cerca la favola in tv, partecipando a Uomini e donne su Canale 5. Anche grazie alle dinamiche della tv, impara a guardarsi dentro, capisce alcuni sbagli del passato, guarisce profonde ferite. 

La sua corazza diventa sempre più spessa, permeabile solo a chi sa amarla davvero. I commenti feroci la colpiscono ancora, ma sempre meno. Perché sono superati da quelli belli, di solidarietà e affetto. Tanti le scrivono, si riconoscono in lei, le chiedono consigli. Gli altri, quelli accecati dall’ignoranza, li ha denunciati. Il ricavato sarà devoluto alla ricerca.