Allegre, colorate, personalizzabili. Le mascherine lavabili sono il nuovo accessorio must have per grandi e piccini. Sono pratiche, ecologiche e ormai si trovano ovunque. Ma sono sicure e affidabili? E che differenza c’è con quelle chirurgiche? Ecco tutto quello che c’è da sapere.
- Chi le può usare? A differenza delle chirurgiche (destinate al personale sanitario e certificate in base alla capacità di filtraggio), le mascherine lavabili rientrano nella categoria delle mascherine di comunità, cioè possono essere utilizzate da chi non opera in ambito sanitario e non sono soggette a norme di regolamentazione. Sono controindicate in presenza di sintomi respiratori (bisogna passare alle mascherine certificate come dispositivi medici).
- Sono un dispositivo medico? Come previsto dal Decreto legge del 17 marzo 2020, le mascherine di comunità sono una misura igienica utile a ridurre la diffusione del virus SARS-COV-2 ma non sono dispositivi medici, né dispositivi di protezione individuale.
- Come devono essere? Secondo quanto stabilito dall’Istituto superiore di sanità, le mascherine lavabili devono essere in materiali multistrato, traspiranti, non tossici, non allergizzanti e non infiammabili. Devono aderire bene al viso coprendo dal mento fin sopra il naso. Indossandole, non bisogna avvertire difficoltà respiratorie.
- Esistono modelli su misura per bambini? Sì. Dai sei anni in su anche i bambini devono portare la mascherina, che deve essere di dimensioni e forma adeguate all’età.
- Quali sono le indicazioni d’uso? Prima di indossarle bisogna lavare bene le mani con acqua e sapone o soluzione alcolica. Nel metterle e toglierle, toccare solo gli elastici o i legacci avendo cura di non toccare la parte interna.
- Qual è la corretta manutenzione? È bene seguire le istruzioni d’uso e di lavaggio presenti nella confezione. La maggior parte delle mascherine presenti in commercio resistono al lavaggio a 60 gradi: in genere riportano anche indicazioni sul numero massimo di lavaggi consentito. Si possono anche lavare a mano con acqua calda a 40 gradi circa e un detersivo neutro liquido per capi delicati (un cucchiaino per 500 ml di acqua) e candeggina (due cucchiai scarsi). Lasciarle asciugare all’aria, senza spremerle o comprimerle. Sono sconsigliati l’utilizzo dell’asciugatrice e la stiratura. Le mascherine vanno conservate in luoghi puliti e asciutti e lasciate all’aria dopo ogni utilizzo, anche breve.
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