Corre l’anno 2000 e in Italia approda il re dei reality show, il Grande Fratello. Si candidano migliaia di persone tra cui Cristina Plevani, 28enne di Iseo dai riccioli biondi e il sorriso spensierato. È la classica ragazza della porta accanto. Ha da poco perso entrambi i genitori, vive da sola, ma circondata di amici. Esce e si diverte, studia all’università, si mantiene facendo diversi lavoretti, tra cui la bagnina.
Chiama, passa i provini e nella Casa diventa subito la Cenerentola triste, così soprannominata per la sua indole dolce e riflessiva. Trascorre giorni leggeri, ignorando l’impatto mediatico che il programma sta suscitando in tutto il Paese. Si integra nel gruppo dei concorrenti, conosce Pietro (Taricone), con cui nasce un’amicizia speciale. Al televoto, la spunta sempre: il pubblico la vuole dentro fino alla fine. E così è. Sbaraglia tutti i compagni e al centesimo giorno di permanenza nel bunker vince, con il 60% dei voti, il premio finale di 250 milioni di lire.
La fama la travolge, i giornalisti la cercano e la gente la riconosce e la ferma per strada, ma Cristina non si sente cambiata. Non ama il gossip, i flash e le copertine. In qualche momento rimpiange la libertà dell’anonimato. Intanto muove i primi passi nello spettacolo. Fa l’ospite fisso nei talk show e l’inviata a Sanremo. Conduce rubriche in tv e in radio, posa come attrice di fotoromanzi, dispensa consigli d’amore su un settimanale. Tenta anche la strada della musica, che accantona subito. Nel 2004 partecipa al programma Uomini e donne di Maria De Filippi. Dopo poche puntate, sceglie un ragazzo da frequentare fuori dalla trasmissione, ma la storia non decolla.
Torna a fare l’istruttrice di fitness e hydrobike in piscina. Bazzica ancora in tv, tra ospitate e interviste. Arriva a un momento difficile della sua vita, in cui sente il desiderio di staccare. Parte per il Cammino di Santiago di Compostela, con il suo cagnolino Nano e, nello zaino, solo un libro. È una decisione improvvisa: in fondo è un’impulsiva. Cammina per 30 giorni, anche sotto la pioggia, fino a sentire i polpacci bruciare. Ma la mente è libera e sgombra da pensieri, il cellulare spento, gli occhi pieni solo delle bellezze della natura. I compagni di avventura non le chiedono chi è o da dove viene: in marcia, si parla solo del presente. Di percorsi da fare e vesciche nei piedi. E il giorno dopo si riparte.
Cristina cammina e intanto documenta le tappe sui social. Torna a Iseo con la voglia di ricominciare. Nel pieno dell’emergenza Covid, trova lavoro come commessa in un negozio d’abbigliamento. Qualcuno la riconosce, le fa un sorriso, le chiede «se è quella del Grande Fratello». Di Pietro non parla. L’ha promesso. Non cerca l’amore, ma se arriva e «mi piace, non ci giro tanto attorno». Ai tantissimi che, sui social, le chiedono un consiglio sull’esperienza del cammino, dice di provarci. Ma senza troppe domande in testa. Non servono, perché ognuno troverà quello che cerca strada facendo.
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