Tutti i cosmetici venduti in Europa devono riportare in modo chiaro sulla confezione e/o in etichetta l’elenco degli ingredienti presenti nella formulazione: lo sancisce il Regolamento 1223/2009. Per identificare in modo univoco ed efficace gli ingredienti è stato introdotto nel 1997 un unico codice, l’INCI (International Nomenclature for Cosmetic Ingredients), valido in tutti i Paesi dell’Unione Europea. Ecco tutto quello che c’è da sapere.
- Secondo la normativa, l’elenco degli ingredienti va preceduto dalla parola ingredients.
- Gli ingredienti sono elencati in ordine decrescente di peso al momento dell’incorporazione: questa è un’indicazione fondamentale, perché indica in quanta percentuale quella sostanza è contenuta nel cosmetico e quindi, quanto quel determinato attivo incide, con le sue proprietà specifiche, sull’efficacia del prodotto.
- Questa regola vale per le sostanze che raggiungono concentrazioni superiori o uguali all’1%. Gli ingredienti che sono presenti in percentuale inferiore all’1% e i coloranti, invece, possono esseri indicati in ordine sparso dopo quelli in concentrazione superiore all’1%.
- Alcuni termini sono in latino, se riferiti ai nomi botanici e a quelli di ingredienti presenti nella farmacopea (l’inventario delle sostanze riconosciute), mentre le sostanze che hanno subito una lavorazione chimica sono indicate in inglese e nel caso dei coloranti si utilizzano le numerazioni secondo il Colour Index (es. CI 45430).
- I profumi rientrano genericamente nella dicitura parfum o aroma: solo alcuni di essi, a cui è riconosciuto un forte potere sensibilizzante, vengono citati singolarmente.
- Attenzione: nomi lunghi e complicati non sono sinonimo di ingredienti nocivi e da evitare a tutti i costi. Per esempio il nome prescritto dal codice INCI per il burro di karité è Butyrospermum parkii, quello dell’avocado è Persea gratissima. Se non sei sicura di conoscere un ingrediente o non sai cosa significa un codice INCI, fai qualche ricerca in Rete.
- La lista dei principi attivi autorizzati in cosmetica può essere consultata per esteso sul sito della Commissione europea (http://ec.europa.eu): viene costantemente aggiornata.
- Sul sito salute.gov.it trovi il regolamento che presenta anche una lista delle sostanze vietate nell’industria cosmetica. Per saperne di più puoi consultare anche il sito della Campaign for safe Cosmetics e l’Environmental working Group Skin deep cosmetics database. (Fonte: Cosmetica Italia)
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